Le modifiche apportate al codice del terzo settore prevedono l’innalzamento del limite per la semplificazione delle scritture contabili; da 50 a 220 mila euro.
Oltre all’abrogazione del termine semestrale per redigere il documento relativo alla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ente, il decreto legislativo approvato lo scorso 2 agosto dal Consiglio dei Ministri prevede un netto innalzamento delle soglie di rendicontazione del terzo settore per godere della procedura semplificata per le scritture contabili.
Se fino allo scorso anno tale limite era fissato a 50 mila euro, l’innalzamento previsto nel decreto correttivo arriva adesso a includere tutte le associazioni del terzo settore che nell’anno precedenti non abbiano conseguito ricavi, rendite o entrate superiori a 220 mila euro.
Si tratta di un deciso innalzamento che coinvolgerà molte associazioni del terzo settore sino ad ora escluse dalla semplificazione di rendicontazione.