Arriva la diffida dell’Uffico regionale del RUNTS a completare l’iter di variazione delle informazioni per le associazioni iscritte al registro per effetto della trasmigrazione.
Ricorderete certamente ad un certo punto tutte le ODV e le APS iscritte nei rispettivi registri regionali vennero migrate in automatico al nuovo registro. Ebbene, a quella migrazione doveva seguire da parte delle associazioni interessate un’azione di variazione dei dati provvedendo cosi ad aggiornarli e completarli.
In molti non hanno ancora provveduto e dunque l’ufficio regionale del RUNTS fa sapere che se entro 180 giorni a partire dal 10-12-24, tale istanza di variazione non dovesse essere stata si provvederà alla cancellazione.
Occorre dunque sbrigarsi anche perché sono trascorsi già degli anni dall’entrata in vigore a pieno regime del RUNTS ed in partiolare dal decreto di migrazione degli enti già iscritti ai registri, atto datato novembre 2022.
Molti enti non hanno inteso della necessità della procedura di variazione e si sono limitati a depositare i bilanci (alcuni neanche quello in verità).
La procedura di variazione consta nell’imputazione di dati importanti come l’indicazione delle attività d’interesse generale indicate nello statuto, la composizione del consiglio direttivo, l’imputazione dell’iban per il 5 per 1000 e via dicendo.
Dunque chi non lo ha ancora fatto si armi di spid, firma digitale, pec e pasienza; produca i formati digitali dei verbali di adeguameno e statuto nonché dell’atto costitutivo e proceda celermente. Va da sè che i dia per scontato l’avvenuto adeguamento al 117/17.
Per quanti non hanno idea di che cosa si stia parlando è il caso di verificare se la propria organizzazioe è presente nel registro e in che situazione si trova.
Farlo è molto semplice. Mettiamo qui il link alla pagina di ricerca degli enti inscritti. Vi basterà usare i codice fiscale dell’associazione. Se il vostro ente compare cliccate su “Dettaglio” e verificate le informazioni iserite per poi provvedere con l’eventuale istanza di variazione per sanare le mancanze riscontrate. Ricordiamo che la decadenza dal RUNTS comporta la perdita del diritto al 5 per mille e l’impossibilità di configurarsi come ETS.
Scarica la diffida dell’ufficio regionale. pg-n-562013-del-26-11-2024