Mesi fa abbiamo già anticipato, tra i tanti cambiamenti che la Riforma del Terzo Settore ha messo in campo, l’introduzione di un nuovo modo per la redazione del rendiconto annuale. L’obbligo di uniformare i bilanci parte dunque nel 2022 per il rendiconto 2021.
Oltre alla prima nota che aiuta a mappare la gestione economica occorre riportare nel rendiconto le transazioni dovute alle attività d’interesse generale, alle cosiddette attività diverse e di raccolta fondi, attività finanziarie e patrimoniale nonché di supporto generale.
I modelli devono essere considerati come schemi “fissi”. Come si legge nel decreto, però, per favorire la chiarezza del bilancio e devono essere accompagnati dalla relazione di missione in cui si illustra, da un lato, le poste di bilancio e, dall’altro lato, l’andamento economico e finanziario. In modo particolare per le organizzazioni che devono fare il rendiconto per cassa risulta molto utile il glossario predisposto nel decreto
Se non avete idea di come impostare il prossimo rendiconto è possibile chiedere il supporto di un nostro consulente. I soci riceveranno il modello di rendiconto adeguato alla riforma in una mail dedicata.