Il terzo settore italiano si sta orientando sempre più anche ai sistemi di gestione sociale delle istanze amministrative, con associazioni no profit che si occupano di creare una rete sociale tra amministrazioni e imprenditoria privata.

È opera di un’associazione no profit la prima piattaforma per monitorare i finanziamenti pubblici alle strartup italiane, fornendo così un servizio che fa da collagene tra amministrazioni e privato. Italia Strartup è l’associazione no profit che intende fornire sul suo portale l’aggiornamento e l’inserimento di tutti i bandi e i finanziamenti a fondo perduto destinati alle giovani imprese sul territorio italiano, collocandosi come riferimento per tutti gli operatori delle startup. La piattaforma, già attiva all’indirizzo www.finanziamentistartup.eu, consente di effettuare la ricerca dei bandi attivi per Regione, fornendo così un valido supporto per la nuova imprenditoria.

Sono questi, degli strumenti già noti al terzo settore, dove le piattaforme dedicate per l’intercettazione dei bandi europei o dei finanziamenti pubblici dedicati al no profit operano già da diverso tempo, ma che pagano spesso la scarsa capacità di mettere a sistema un aggrovigliato intreccio burocratico, una carente normativa ed una disseminata utenza eterogenea che va dalle imprese sociali alle cooperative, dalle associazioni culturali ai consorzi. Si tratta tuttavia anche in questi casi di costruire un organo di riferimento, che di fatti ancora manca per il terzo settore, capace di guidare le associazioni no profit all’utilizzo dei bandi europei, ad esempio, o dei finanziamenti pubblici.

Finanziamenti pubblici e terzo settore

Molti i convegni che in questo periodo si stanno succedendo, un po’ ovunque, su questi temi, complice anche la nuova ondata anti europea che attraversa il nostro Paese; la possibilità di valutare correttamente l’opportunità dell’Unione Europea passa anche dalla capacità di poter utilizzare gli strumenti, e quindi le opportunità, che questa mette a disposizione del terzo settore.

L’augurio allora è che il successo di piattaforme come quella avviata da Italia Strartup per la nuova imprenditoria possano presto presentarsi anche per soluzioni analoghe destinate alle associazioni no profit, in modo da poter sciogliere il nodo burocratico che sempre si viene a formare tra amministrazioni e terzo settore non’appena si parla di bandi di gara

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Le associazioni no profit che supportano le startup italiane

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