E’ partita su Eppela la campagna di crowdfunding per lanciare un ambizioso progetto che lega una strart up ad un progetto sociale. Con di mezzo un nuovo social network…
Si tratta di una start up, ma i cui sviluppi sono legati anche la creazione di una onlus: Nonnoclick non è solo un social dedicato esclusivamente a gli over 60, ma si presenta come un sofisticato progetto di integrazione tra profit e no profit. Ideato dalla bolognese Katur, una start up innovativa che ha avviato un ambizioso progetto per il lancio di una piattaforma social dedicata esclusivamente per gli over 60.
La risonanza mediatica del crowdfunding
Per lanciare il progetto Nonnoclick, Katur ha avviato anche una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela, con un tetto di appena 5.000 euro. In realtà la presenza sulla piattaforma di crowdfunding è motivata da strategie di diffusione del progetto, più che da una reale esigenza di finanziamento, secondo una strategia di comunicazione sempre più diffusa nel no profit. La risonanza mediatica e la possibilità di allargare le proprie reti di collegamenti sul web impone strategie trasversali .
L’idea di Nonnoclick è quella di mettere in contatto gli over 60 attraverso un social network più semplice di Facebook, per poi compiere il passo successivo, ovvero passare da una dimensione social ad una “real”, come già accaduto nelle “social street”. Katur guarda a questo progetto con ambizione, sperando che il crowdfunding possa azionare le leve per far crescere Nonnoclick in un centro per anziani tecnologico, attraverso una onlus, dove gli anziani possano incontrarsi per attività ludiche e mediche, sconfiggendo in questo modo la solitudine nella quale sono spesso relegati, specialmente nei grandi centri.